Superati i due euro al litro, la guerra spinge l’escalation di benzina e diesel

Prosegue la corsa dei prezzi dei carburanti spinta dalla guerra in Ucraina. Con il prezzo del petrolio che sale, le compagnie continuano a ritoccare al rialzo i prezzi della benzina e del diesel. Rincari che sempre più stanno andando a pesare sui bilanci delle famiglie e delle aziende.

Costi che potrebbero lievitare ulteriormente visto che le quotazioni del petrolio non smettono di salire. Nel momento in cui scriviamo, il brent è quotato ad oltre 125 dollari al barile. il prezzo medio della benzina in modalità self ha superato i 2 euro al litro (2,004 euro) con picchi di oltre 2,30 euro al litro in modalità servito. Anche il Gpl registra prezzi praticati in rialzo: vanno da 0,863 a 0,883 euro al litro.

Foto © Costanza Rainò
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