Torna dopo due anni di assenza, ed è il weekend più bello di Lecce e il Salento, quello di “Cortili aperti”, iniziativa giunta alla sua ventisettesima edizione (anche se per l’Associazione Dimore Storiche Italiane, che organizza l’appuntamento in tutta Italia, siamo solo alla dodicesima Giornata, e sebbene la rassegna sia in realtà saltata causa Covid solo nel 2020; l’anno scorso l’edizione fu ridotta).
Un fine settimana in cui la città schiude come se fossero fiori pregiati, anche se solo per poche ore, alcuni tra i suoi edifici più affascinanti, anche quelli normalmente inibiti alla pubblica fruizione. E, grazie a un contagio virtuoso – stavolta – la manifestazione, da qualche anno, ha attecchito anche nel resto del Salento: Ruffano, Caprarica, Alessano, Cavallino si aggiungeranno all’elenco. Domenica 22 maggio 2022 dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.30; questi gli orari in cui cittadini e turisti potranno visitare liberamente alcuni tra gli edifici più belli della provincia grazie al lavoro della delegazione salentina dell’ADSI composta da Rossella Arditi di Castelvetere, Giuseppe Seracca Guerrieri, Roberto Costanzo, Carlo Fumarola, Francesco Tuccari, Francesco D’Ercole. L’elenco è piuttosto nutrito: a Lecce sono coinvolti Palazzo Personè e Palazzo Adorno, la casa a corte di via Vittorio Dei Prioli, Palazzo Bozzi Corso, La Fiermontina, il Mama Family Museum, Palazzo Apostolico Orsini, Dimora Muratore, Palazzo Gorgoni, Palazzo Guido, la Chiesa della Natività della Vergine detta “La Nova”, Palazzo del Seminario, Palazzo Spada, Palazzo Carrelli Palombi, Palazzo Brunetti, Palazzo Bernardini, Palazzo Sambiasi, Palazzo Rollo, l’Accademia di Belle Arti, Palazzo Lecciso, Palazzo Grassi, l’Istituto di cultura e lingue Marcelline, Palazzo Maresgallo, la Chiesa di San Giovanni di Dio (ex Istituto Margherita), Palazzetto Palmieri, Palazzo dei Perroni, Palazzo Martirano, il giardino di Palazzo Giaconia, Palazzo Palmieri, Palazzo Tamborino Cezzi.
Ma il weekend di bellezza, come già detto, non riguarderà solo Lecce, perché anche Ruffano, domenica 22 maggio, metterà in mostra alcune delle sue grazie artistico-architettoniche: il giardino di Palazzo Villani, la Chiesa di San Francesco da Paola, il Castello Brancaccio, la Chiesa della Natività della Beata Maria Vergine, Palazzo Pio, Palazzo Castriota Scanderbeg, Palazzo Riccardo, il frantoio ipogeo di via Monsignor d’Urso, Casa Giangreco e il relativo frantoio, la casa a corte e la Chiesa dell’Annunziata di via Giangreco, Casa Bortone, il palazzo ottocentesco di corso Umberto I, i palazzi Licci-Ferrari e Viva, il frantoio ipogeo di corso Umberto I, la casa Ferrari dei duchi di Parabita. A Caprarica, invece, sarà visitabile il Castello baronale, così come ad Alessano il Palazzo ducale e a Cavallino la galleria del Palazzo ducale dei Castromediano. Tutti gli edifici, come di consueto, offriranno momenti artistici, letterari e musicali; la manifestazione è infatti organizzata con il supporto dei Comuni interessati, della Provincia, del Conservatorio “Tito Schipa”, dell’Arcidiocesi di Lecce, delle Marcelline e del “Siciliani” di Lecce, che forniranno grazie ai propri studenti visite guidate in italiano e inglese.