L’ex bomber a attuale tecnico della Ternana è rimasto legato al Salento, ai colori giallorossi e soprattutto a Pantaleo Corvino.
Sono sempre più insistenti le voci che vedono Marco Baroni lontano da Lecce (qui tutti gli aggiornamenti). Nonostante i successi ottenuti nei due anni in giallorosso, infatti, il tecnico toscano non sembra intenzionato a continuare il suo rapporto con i giallorossi.
Nel Toto-Nomi che circola in questi giorni sul possibile sostituto, si inserisce una suggestione molto cara ai colori giallorossi: Cristiano Lucarelli.
Dopo le esperienze all’esordio, tra le altre, con il suo Livorno, il Catania ed il Messina, l’ex bomber ha trovato con i neroverdi una continuità tecnica e di progetto che l’ha portato a conquistare, negli ultimi 3 anni, una promozione da primo in classifica in Lega pro ed una salvezza tranquilla, con un decimo posto, nel campionato successivo.
Nel campionato appena concluso, per via di alcune frizioni e diversità di vedute con il vulcanico presidente delle fere Stefano Bandecchi, ha subito un esonero a fine novembre, per poi essere richiamato a fine febbraio dopo la sfortunata parentesi di Andreazzoli. La squadra, in una serie B di alto livello, tra mille difficoltà ha raggiunto una salvezza tranquilla chiudendo in 14esima posizione.
Dal punto di vista tecnico il calcio proposto da Lucarelli è sicuramente spumeggiante ed offensivo, in grado di valorizzare i giocatori più estrosi mettendoli in condizione di rendere al meglio. Negli ultimi anni sotto la sua guida alla Ternana, infatti, hanno trovato numeri incredibili giocatori come Donnarumma, Partipilo e Falletti in un modulo che spesso ha previsto due trequartisti a sostegno dell’unica punta.
Lucarelli, come accennato in apertura, è legato a Lecce da un rapporto speciale: da calciatore, infatti, trovò nella piazza giallorossa il rilancio dopo un periodo buio trascorso a Valencia. Proprio l’attuale Direttore dell’Area Tecnica Pantaleo Corvino riportò, tra lo scetticismo generale, in Italia il bomber toscano dopo due anni di alti e bassi in Spagna. Un acquisto più che mai azzeccato, visto che Cristiano mise a segno ben 37 gol in due campionati di A, prima di lasciare il Salento per una cifra di ben 18 miliardi e raggiungere il Torino.
Attualmente si tratta solo di una suggestione, visto che Lucarelli è ancora legato alla Ternana e Baroni non ha ancora sciolto i dubbi sul suo futuro. Certo è che Cristiano troverebbe nel Salento tutto ciò che già conosce, oltre all’opportunità di dimostrare anche in serie A il suo valore come tecnico.