Grazie al progetto “Portolanes” un nuovo legame per sviluppare il legame tra le due terre ed il turismo legato al mare
Nuove prospettive per il turismo della nostra Regione: presentati ieri mattina i risultati del progetto Interreg Grecia-Italia 2014/2020 che metterà in comunicazione 12 porti pugliesi con 12 porti greci, precisamente della regione occidentale dell’Epiro. Un progetto importante, volto a sviluppare un settore dal grande potenziale che, proprio attraverso questo nuovo accordo, potrebbe diventare un asset strategico lo sviluppo del turismo pugliese.
Il progetto, denominato nello specifico “Portolanes”, metterà in relazione i porti pugliesi di Manfredonia e Gallipoli (entrambi porti pilota), Barletta, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo, Bari, Monopoli, Brindisi, San Foca, Otranto, Santa Maria di Leuca.
Le azioni di progetto
Gli obiettivi del progetto, posti in campo negli scorsi mesi, nascono dagli studi condotti dall’Ingegner Toni Rizzo, e si sono sviluppati nelle fasi di analisi di contesto territoriale, pianificazione dello sviluppo turismo nautico in puglia e le potenzialità inespresse.
Potenzialità che passano da una serie di azioni: lo sviluppo di un nuovo sistema, basata su servizi, pacchetti turistici, attività commerciali che favoriscano l’integrazione tra costa ed entroterra, offrendo ai diportisti, velisti o “motoristi”, un’alternativa alla vita di mare.
Strategico, in quest’ambito, anche l’apporto delle reti locali: dalle associazioni delle imprese. alla connessione turistica del territorio e delle comunità. Indispensabile, inoltre, la definizione della Puglia e dell’Epiro di un piano di sviluppo turistico comune: su questo argomento sono già al lavoro il Presidente CCIAA Lecce Mario Vadrucci, il Presidente Confcommercio Lecce e Presidente Assonautica Lecce Maurizio Maglio, il Presidente Porto Turistico di Manfredonia Damiano Gelsomino, il Presidente CAT Confcommercio Lecce Andrea Fiore; contribuiranno al dibattito anche i partner internazionali Konstantina Tsakopoulou del Ministero del Turismo della Grecia e Aris Ziovas dell’Unione Regionale delle Municipalità dell’Epiro.
Non solo porti
Con il progetto CoHen, inoltre, la Regione Puglia ha investito 3.875.000,00 euro per il restauro e la rifunzionalizzazione di sei torri e fari: Torre di San Felice a Vieste, Torre Calderina a Molfetta e Torre Pietra a Margherita di Savoia, San Cataldo a Bari, Faro di Punta Palascia a Otranto e Faro Torre Carlo V a Ugento.
Sei nuovi centri informativi ed espositivi, tappe di una rete di luoghi, ma anche punti di partenza per conoscere il patrimonio di ciascun territorio. Un percorso inedito che parte dal Gargano e arriva al Salento per collegarsi idealmente con alcuni edifici storici in Grecia. Lungo la via Francigena, con il progetto The Rout_Net, la Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio ha avviato interventi di valorizzazione della via Francigena attraverso la riqualificazione di edifici da adibire ad ostelli, dando vita così alla rete dei Pubblici Ostelli di Puglia, e di altri contenitori culturali.
Azioni che vanno in una direzione importante, quella dello sviluppo di un nuovo asset turistico potenzialmente interessante ed in grado di vincere anche la competizione trans-nazionale tra due terre spesso proposte come competitor. Il turismo nautico può rappresentare, infatti, un’occasione di coesione e sviluppo di una sinergia assolutamente prolifica sia per la Puglia che per la Grecia.