ASTEROIDE è il nuovo singolo di VALENTINA PARISSE disponibile da venerdì 7 marzo su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica. Pubblicato dalla label indipendente LAB e distribuito da ADA/Warner, il brano è estratto dell’EP “VP” che verrà rilasciato venerdì 28 marzo. Il nuovo percorso musicale di VALENTINA propone un sound innovativo che fonde elementi pop e rock in una chiave estremamente contemporanea, riflettendo l’evoluzione artistica della cantautrice pronta ad aprire un nuovo capitolo della sua carriera.
Cosa rappresenta per te il nuovo Ep “VP”?
“Un punto di arrivo e un punto di partenza sicuramente ed è il risultato di 2 anni di lavoro, dove mi sono dedicata con tutta me stessa a queste canzoni che mi rappresentano molto ma che parlano anche di temi che sono molto reali e molto contemporanei”
Quanto c’è di autobiografico nei tuoi brani?
“Tanto ed è inevitabile perché scrivendo quello che canto non posso che partire da un punto di vista personale, c’è una bellissima frase di Meryl Streep che mi sta a cuore e dice “ prendi il tuo cuore spezzato e farne arte” questa me la ripeto spesso perché è cosi, quello che mi ha segnato di più nella vita mi permette poi scrivere, raccontare e poi anche sfogare la rabbia”.

Hai scritto canzoni anche per artisti, come Renato Zero e Michele Zarrillo. Com’è collaborare con artisti di questo calibro?
“Ti fa crescere molto e ti fa uscire dalla tua pelle, noi artisti, me compresa, siamo egocentrici. Spesso pensiamo che il mondo sia intorno a noi e non è assolutamente così, uscire dal proprio mondo e mettersi al servizio di un’altra persona di un altro artista, almeno a me consente davvero di ampliare l’orizzonte di imparare e di essere anche contaminata”
A quale artista ti ispiri, invece?
“Qua è bella tosta, tanti artisti italiani e non. Ma non solo artisti non solo musicisti, a me ispirano anche figure che non appartengono al mondo della musica, soprattutto nel mondo femminile donne come poetesse che mi ispirano. È difficile dirti anche qui un po’ tutto musica, un po’ il macro mondo del rock quello che mu affascina e mi ispira di più”

Cosa pensi dell’evoluzione della musica negli ultimi anni, specialmente con l’ascesa delle piattaforme digitali?
“Che è una grande liberà da un punto di vista, che non è così libera come la vogliono vendere. Mi spiego meglio nel senso è bello poter usufruire di tanta musica che è lì disponibile, se ne ha un po’ poca cura io ne sono molto felice che sia tutto molto fruibile fluido e disponibile manca però un po’ d’attenzione”
Qual è stato il momento più emozionante della tua carriera finora?
“Tanti, tanti. L’ultimo ieri sera quando finalmente è uscito questo nuovo Ep “VP”. Te ne posso dire tanti, perché non è un percorso facile, tra l’altro il mio è un percorso indipendente, con tutte quindi le difficoltà e le gioie del caso l’emozione di veder concretizzato al quale ti sei dedicata tanto. L’altra passato recente è finalizzare questo lavoro a Los Angeles quest’estate nello studio da Cris uno studio magnifico, dove mi sono sentita accolta come artista, come italiana e questo lo rivendico tantissimo. Hanno un amore e un rispetto per noi per la nostra tradizione culturale musicale enorme, ma è così e ne vado veramente fiera. Ti ho raccontato le mie due ultime gioie (ride, ndr).
Valentina, prima di concludere ci teneva ad aggiungere:
“Volevo dire che questo progetto è intimamente connesso in Salento perché una delle due coo autrici è Lara Arale parte delle canzoni che ascolti sono state scritte a Merine, per me il Salento è un pezzo di cuore. Dentro al progetto c’è anche Gianni Pollex infatti parte di Asteroide è stata fatta da lui a Bari, ma Lecce batte Bari i pasticiotti battono tutto e quindi ci tenevo a dirtelo”.