Gara decisiva per entrambe le compagini: vediamo come ci arrivano le squadre di Semplici e Baroni.
QUI SPEZIA
La squadra di Semplici arriva da una settimana di grande entusiasmo dopo la vittoria contro i Campioni d’Italia in carica del Milan per 2-0 di sabato scorso.
I liguri hanno recuperato appieno il Bomber M’Bala Nzola (13 gol e 2 assist in 28 partite), tornato in forma dopo il recente infortunio. Curiosità: l’attaccante angolano fu “scoperto” proprio dall’attuale DS dei giallorossi Stefano Trinchera ai tempi della Virtus Francavilla.
La vittoria contro il Milan è arrivata dopo un periodo molto difficile per i bianconeri, che negli ultimi 8 match precedenti avevano raccolto solo 3 pareggi.
Contro il Lecce il tecnico ex Spal dovrebbe abbandonare il 3-5-2 visto contro il Milan per tornare al classico 4-3-3 con Drągowski in porta, Wiśniewski, Ampadu, Nikolau e Ferrer in difesa, Bourabia, Esposito (autore del definitivo 2-0 su punizione contro i rossoneri) e Ekdal a centrocampo; Gyasi, Nzola e Reca in attacco.

QUI LECCE
Via del Mare tutto esaurito: più di 29mila posti (grazie all’apertura della Tribuna Est), tanti come mai in stagione. Basta questo per rendere l’idea di quanto tutta una terra e tutto il suo popolo stiano attendendo una partita che definire decisiva è fin poco.
Il Lecce cerca la prima, fondamentale, vittoria in uno scontro diretto in casa in questo campionato: in trasferta infatti ha già conquistato quelli contro Salernitana (1-2), Sampdoria (0-2) e Cremonese (1-2).
Oggi alle 18 Atalanta – Verona sarà un altro snodo fondamentale per la corsa salvezza, che però non deve distrarre i giallorossi dal fondamentale obiettivo di domani.
Baroni conferma in blocco la difesa titolare, con Falcone in porta, Gendrey, Baschirotto, Umtiti e Gallo. A centrocampo al posto di capitan Hjulmand (che salta il primo match per infortunio da quando è a Lecce), Blin in regia, con Oudin e Gonzalez in vantaggio su Maleh. Davanti Strefezza (che raccoglie la fascia di Capitano) con Ceesay e Di Francesco.