I rossoneri nel periodo migliore della stagione, il Lecce un po’ meno. Vediamo come arrivano le due squadre al match di domenica alle 18.
QUI MILAN
La settimana di Champions ha sancito il ritorno, a 20 anni di distanza dall’ultima volta, del Derby di Milano in semifinale.
Un risultato straordinario per i rossoneri, soprattutto all’interno di una stagione piuttosto altalenante a livello di prestazioni e risultati. Se nel doppio confronto ai quarti con il Napoli, infatti, la squadra di Pioli ha mostrato il suo volto migliore, tante sono state le occasioni in cui quest’anno i campioni d’Italia in carica hanno raccolto risultati deludenti.
La restituzione (con riserva) dei 15 punti di penalità precedente inflitti alla Juventus per il caso plusvalenze ha relegato i rossoneri al quinto posto, a 3 punti di distanza dal quarto posto della Roma, ultimo utile per la qualificazione alla prossima Champions League.
In campionato il Milan ha raccolto una sola vittoria nelle ultime 6 partite di Napoli (0-4), uscendo sconfitto nelle trasferte di Udine e Firenze e raccogliendo solo 3 punti in casa contro Salernitana ed Empoli e nell’ultima gara disputata, a Bologna.
Contro il Lecce mancherà sicuramente Calabria, squalificato, mentre è in dubbio Giroud uscito malconcio dalla sfida del San Paolo. Davanti, nel classico 4-2-3-1, dovrebbe toccare a Rebic, con Saelemakers, Diaz e Leao alle sue spalle.
QUI LECCE
La conferenza stampa del presidente Saverio Sticchi Damiani in settimana ha ricompattato l’ambiente e riportato un po’ di serenità in un ambiente turbato dai mugugni legati al pareggio in casa contro la Sampdoria e alle precedenti 6 sconfitte consecutive.
La prestazione contro i doriani, così come quella della sconfitta interna con il Napoli capolista, tuttavia, hanno mostrato segni importanti di ripresa e discontinuità rispetto alle brutte prestazioni di Marzo. Contro la Samp, in particolare, la squadra è tornata a girare soprattutto dal punto di vista offensivo, chiudendo il match con ben 30 tiri in porta di cui 11 nello specchio. È mancata la precisione e la freddezza, ma i meccanismi per arrivare al gol appaiono nuovamente ben oliati.
Il gruppo agli ordini di Baroni ha lavorato quasi al completo, con l’unica eccezione di Pongracic comunque sulla via del recupero dopo il lungo stop.
Contro il Milan dovrebbe essere confermata lo stesso undici titolare schierato contro la squadra di Stankovic, con l’ispirato Oudin a svariare tra centrocampo e trequarti. Confermato davanti Ceesay, a discapito dell’ex Colombo che dovrebbe comunque essere dalla partita nel secondo tempo.
Contro i detentori in carica dello scudetto servirà sicuramente una grande prestazione, ma anche una squadra in grado di portare a casa punti fondamentali per la corsa salvezza.