La partita dell’U-power Stadium rappresenta il penultimo snodo cruciale della stagione. Vediamo come ci arrivano entrambe le squadre.
QUI MONZA
La squadra di mister Palladino, dopo la vittoria contro il Sassuolo, ha raggiunto l’ottavo posto e con 53 punti è la miglior neopromossa d’Europa. Attualmente però il Monza, a due giornate dal termine, si trova a 7 punti dal settimo posto occupato dalla Juventus e valevole per la qualificazione alla prossima Europa Conference League.
Dopo una partenza ad handicap sotto la guida di Stroppa, infatti, l’arrivo del giovane tecnico napoletano ha lanciato i brianzoli verso una stagione da record nella quale hanno conquistato, fin qui, 14 vittorie, 10 pareggi e 12 sconfitte frutto di 46 gol fatti e 46 gol subiti. Note di merito stagionali gli scalpi di Juventus (battuta sia all’andata che al ritorno), Inter e Napoli.
Rispetto alla gara d’andata al Via del Mare (terminata 1-1) i biancorossi hanno trovato dinamismo, compattezza difensiva ma anche un piano tattico camaleontico in grado di adattare le scelte di gioco della squadra in base alle peculiarità dell’avversario. Un gioco più che mai corale che ha saputo sopperire anche all’assenza di un vero e proprio bomber: i migliori marcatori della squadra sono infatti, a parimerito, Carlos Augusto, Patrick Ciurria ed Andrea Petagna, tutti a quota 5 gol.
Contro il Lecce confermatissimo il 3-4-2-1 con Di Gregorio in porta; Marlon, Pablo Marì e Izzo in difesa; Ciurria, Pessina, Sensi e Carlos Augusto a centrocampo con Dany Mota e Caprari a sostegno di Petagna.
QUI LECCE
I giallorossi arrivano da un’intensa settimana di lavoro all’Acaya Golf Resort & Spa.
Baroni ritroverà sicuramente Banda che ha scontato il turno di squalifica contro lo Spezia. Diverso il discorso per Capitan Hjulmand, che verrà valutato solo all’ultimo minuto dopo una settimana di lavoro personalizzato.
Il resto della truppa è al completo, con Umtiti che anche in settimana non ha perso occasione per dimostrare il suo attaccamento e la sua gratitudine verso una terra che lo accolto dopo un periodo molto difficile: “Tutti pensavano che la mia carriera fosse finita, ma sono venuto in Italia per riprendermi e sentirmi bene come calciatore per poter tornare in alto. Il Lecce è stato un trampolino di lancio in cui mi sono trovato molto bene e ho potuto dimostrare cose”. ( qui tutte le dichiarazioni).
Contro il Monza confermata la linea difensiva titolare, con Falcone in porta; Gendrey, Umtiti, Baschirotto e Gallo in difesa. Dubbi a centrocampo, con Blin, Gonzalez e Oudin che dovrebbero essere confermati, salvo recupero in extremis di Hjulmand. Ballottaggio anche in avanti, con Di Francesco, Ceesay e Strefezza in vantaggio su Banda e Colombo.
Fischio d’inizio alle 15, arbitra Daniele Doveri della sezione Roma 1.